Immaginiamo una scuola che muti l’obbligo in desiderio, una scuola d’orientamento,
che indichi dove sorge il sole, come si fa il pane:
una scuola che sia racconto.
Skolé, nel suo piccolo, prova a fare questo:
la “gita” diventa un viaggio vero, un cammino,
l’istruzione si fa ispirazione, incontro amoroso con luoghi e persone.
Non si può sapere senza amore per il sapere.